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Arieggiatori Stihl
Arieggiatori: una coccola per il tuo giardino
Alla base di un giardino sano e rigoglioso ci sono molte attività, una di queste è l’arieggiatura. Non è una pratica molto diffusa, ma è fondamentale per risolvere molti problemi del prato e riportarlo in salute.
L’arieggiatura del terreno serve a ossigenare il suolo andando a rompere il feltro, uno strato solido di materiali organici come foglie, resti di sfalcio e detriti vegetali vari che si depositano normalmente sull’erba. Quando si accumulano in quantità eccessiva, il terreno non riesce più a decomporlo: è qui che entra in scena il tuo arieggiatore!
Arieggiare il prato è importate per permettere all’acqua e ai nutrienti di penetrare nel terreno: se il feltro è di 3 o 4 millimetri in realtà può essere utile, soprattutto in estate, perché trattiene l’umidità al suo interno evitando che il suolo si disidrati. Nel caso in cui questo spessore dovesse aumentare, il feltro diventa un problema perché tutte le sostanze nutritive resterebbero bloccate in superficie e il terreno diventerebbe, con il tempo, molto vulnerabile.
I problemi che il feltro può causare al tuo giardino sono:
- aumentare il rischio di malattie fungine;
- limitare il passaggio di luce solare creando una crescita anomala dell’erba;
- diminuire il passaggio dell’acqua e dell’ossigeno nel terreno;
- rendere meno efficiente la semina e la concimazione;
- diminuire l’ancoraggio delle radici.
Come arieggiare bene il tuo prato?
Prima di iniziare questa procedura devi tagliare l’erba bassa, massimo 3 centimetri. Fatto questo puoi procedere con l’arieggiatura del terreno! È da distinguere la sfeltratura, ovvero quando andiamo a eliminare il feltro in modo superficiale, dalla scarificazione cioè quando si va a fare un’arieggiatura più energica incidendo il terreno in profondità.
Esistono diversi tipi di arieggiatori e si dividono in due categorie: i modelli che eseguono solo lo sfeltrimento che sono perfetti per i prati e quelli che eseguono sefltrimento e scarificazione del terreno, ideali per la semina e per lavorare negli orti.
Che tipo di arieggiatore scegliere?
Ora che sappiamo come arieggiare, dobbiamo scegliere l’attrezzo giusto per noi. Vediamo insieme quali sono gli elementi da considerare con maggiore attenzione:
- Potenza. Un motore potente è indicato per lavori di lunga durata e in grandi zone. Solitamente la potenza degli arieggiatori di fascia media è compresa tra i 1200 e 1500 watt. Gli arieggiatori con potenza intorno ai 600 watt sono adatti a piccole zone di terreno.
- Cesto di raccolta. Il cesto deve contenere i detriti per evitare che si depositino sul terreno nuovamente. Maggiore è la sua capacità maggiore sarà il tempo che potrai passare a lavorare senza interromperti per svuotarlo.
- Larghezza di taglio. La larghezza di taglio indica la superficie che l’arieggiatore riesce a coprire: maggiore è questo valore minore sarà il tempo che impiegherete a svolgere il lavoro. Gli arieggiatori hanno una larghezza di taglio tra i 30 e i 45 cm, ma ricordati che se hai un giardino con muretti e ostacoli, una larghezza di taglio molto ampia non è l’ideale.
- Altezza di taglio. I modelli di fascia medio-alta permettono di regolare l’altezza di taglio fino a otto posizioni e questo ti permetterà di ottenere solchi nel terreno più o meno profondi.
- Comfort. Molti arieggiatori hanno la possibilità di regolare l’altezza dei manici adattandosi all’altezza di chi utilizza l’attrezzo: questo renderà il lavoro meno faticoso evitando dolori di braccia e schiena.
Dopo aver arieggiato il terreno cosa devo fare?
Il tuo prato dopo l’arieggiatura sarà poco fertile e per questo dovrai fare un’ammendatura utilizzando dei prodotti liquidi a base di acidi umici: apportando sostanze organiche al suolo aumentano i microorganismi decompositori al suo interno e questi riusciranno a decomporre il feltro in modo più efficace. Dopo questa procedura il terreno sarà in condizioni ottimali per essere concimato o seminato!
Siamo pronti per metterci al lavoro!
Eccoci alla fine di questa breve guida! L’arieggiatura non è una pratica molto diffusa, ma d’ora in poi avrai un segreto per far ingelosire il tuo vicino di casa con un giardino verde e rigoglioso. Prima di lasciarti andare ti riveliamo qualche ultimo segreto per prevenire l formazione del feltro:
- Tieni pulito il tuo giardino rastrellando regolarmente, soprattutto in autunno e primavera;
- Quando tagli il prato raccogli lo sfalcio per evitare che si accumuli e marcisca, a meno che il tuo tagliaerba abbia la funzione mulching;
- In estate e in autunno non lasciare depositi sul terreno, con le alte temperature e l’umidità rischierai di far marcire il tuo prato.
Ora è arrivato davvero il momento di salutarci, per qualsiasi domanda non esitare a contattarci noi di Cugola Green Center siamo sempre a disposizione per rispondere a tutte le tue domande!
